Un prodotto intramontabile, che pesa per circa un terzo delle vendite totali, e che piace ai repeater. Sono le crociere viste dalle agenzie di viaggi, secondo un’analisi contenuta nell’Italian Cruise Watch.
Se il 2012 si è aperto con un trend di prenotazioni in crescita sul 2011, poi frenato nelle settimane immediatamente successive all’evento di Costa Concordia, le stime per il 2013 sono di grande fiducia per le vendite in adv: il 37 per cento degli agenti intervistati, infatti, prevede una crescita delle prenotazioni per il prodotto, mentre il 44 per cento si pronuncia sulla stabilità delle richieste.
In termini di offerta, crescono le agenzie che vendono più di tre marchi differenti: nel 2012 sono infatti quasi il 40 per cento gli agenti che diversificano a tal punto le vendite, mentre scendono dal 58 al 54 per cento quelli che vendono due o tre brand di crociere.
Riguardo al valore economico che il cruising assume in agenzia, l’Icw riporta come per il 26 per cento del campione il prodotto crociere superi la soglia dei 200mila euro, dato a cui si aggiunge un 16 per cento di dettaglianti che lo vedono attestarsi tra i 100mila e i 200mila euro di valore.
