Crociere al giusto prezzo, dando valore anche al lavoro delle agenzie.
Royal Caribbean rialza le tariffe per la prossima stagione e aumenta i prodotti commissionabili in adv.
Si fonda su questo principio l’operazione che Rccl avvierà da gennaio 2013: "Attribuiremo una commissione ai dettaglianti anche sulle mance – annuncia il d.g. Rccl Italia, Gianni Rotondo -, quella parte di prodotto sinora per noi non retribuibile, ma che fa parte del pacchetto. E dalla prossima stagione estendiamo a tutta la nostra rete di agenzie la commissionabilità delle escursioni".
Una novità, per il player dei mari, che nel 2012 aveva avviato l’operazione test "con un campione di sole 1.000 agenzie in Italia".
Con i prezzi proposti sinora, commenta Rotondo, "il prodotto sta perdendo valore e questo trend lo stanno pagando anche le adv. Non è più una situazione sostenibile". Detto da chi, tutto sommato, ha visto negli ultimi due anni "triplicare i volumi, ma con tariffe in sostanziale tenuta", la decisione assume un significato ancora più importante.
Sono comunque diverse le azioni che Rccl mette in campo: "Abbiamo lanciato la politica di 'Price protection', che dà un incentivo di 100 euro da spendere a bordo a chi acquista in advance booking – spiega Rotondo -, oltre a garantire una sorta di compensazione a quei clienti che dovessero trovare il nostro prodotto a un prezzo inferiore di quello a cui lo hanno acquistato".
Ma per mantenere sempre valida quell'ineluttabile legge di mercato che lega la domanda e l'offerta "per la prossima stagione abbiamo anche scelto di ridurre la capacità sul bacino del Mediterraneo di circa il 15-20 per cento – annuncia il top manager -. L’Italia non verrà toccata da questa nostra operazione, dato che manterremo lo stesso numero di scali e di porti di imbarco; sposteremo però dal Mediterraneo alcune unità che verranno impegnate nel 2013 ad esempio in Cina e nei Caraibi".
Dal 2014, comunque, "tornerà a ricevere nuove navi e l’offerta sul Mare Nostrum verrà nuovamente incrementata".
