"I risultati sono straordinari, a conferma della disciplina e del rigore con i quali operiamo per migliorare continuamente, trimestre dopo trimestre".
Kevin Sheehan, presidente e ceo di Norwegian Cruise Line, commenta così l'ottimo bilancio Ncl del terzo trimestre del 2012. Il reddito operativo è infatti aumentato dell'8,8 per cento arrivando a 174,1 milioni di dollari rispetto ai 160,0 milioni del 2011, con un miglioramento del margine operativo, che è passato al 25,8 per cento rispetto al 24 dello scorso anno.
Anche l'ebitda rettificato ha fatto registrare una progressione del 7,2 per cento, passando da 208,6 a 223,6 milioni di dollari, con un incremento del margine ebitda rettificato dal 31,3 al 33,2 per cento.
Il rendimento netto è aumentato dell'1,8 per cento, toccando quota 498,4 milioni di dollari, grazie soprattutto all'aumento del net yield.
Nel periodo in rassegna il costo di crociera netto per giorno operativo è diminuito del 3,3 per cento del 2,1 su base di valuta costante. Tale decremento è stato possibile grazie alla riduzione degli oneri operativi delle navi, alla migliore tempistica di riparazione e alla riduzione delle spese di manutenzione, oltre che all’efficienza delle iniziative di miglioramento aziendale, parzialmente compensate dall'aumento del 13,5 per cento del prezzo del carburante per tonnellata metrica, a 679 dollari.
Escluso il carburante, il costo di crociera netto per giorno operativo è calato del 7,7 per cento.
