Focus di Norwegian Cruise Line sul lungo raggio.
A tre anni dal debutto sul mercato tricolore, la strategia del player dei mari punta ora ad accrescere lo share del prodotto delle crociere nei Caraibi e in Alaska.
Un segmento ancora di nicchia nel bilancio derivato dal mercato italiano ma che, evidenzia Federico Testorio, senior sales manager di Ncl "è nostra intenzione portare a un incidenza del 20 per cento entro la fine del 2013".
Un passo, questo, che viene affrontato in una fase particolarmente positiva dal punto di vista dei risultati.
"Il prodotto Norwegian è ormai riconosciuto e apprezzato in maniera unanime dagli adv italiani - sottolinea il sales manager -. Solo nel 2012 abbiamo incrementato il numero dei passeggeri del 60 per cento con un aumento del fatturato del 40 per cento. Per questo - aggiunge - pensiamo sia arrivato il momento di puntare con più forza, anche con l'aiuto di nuovi partner, sulle crociere di lungo raggio".
Strategia di espansione, dunque, per l'operatore che comunque non sembra propenso a rinunciare alla marginalità.
"Non siamo disposti a scendere a compromessi in fatto di pricing - afferma Testorio -. Abbassare i prezzi non fa parte della nostra politica anche perché il successo di una stagione non si determina con il solo riempimento delle navi".
