Un background solido e sperimentato: Mauro Oliviero (nella foto), titolare di Seven Worlds, parte da questo punto fermo per elencare un poker di obiettivi ambiziosi.
All'inizio di una stagione di fondamentale importanza per il lungo raggio e la Patagonia, prodotto di punta del t.o., la strategia messa in campo dall'operatore va in quattro direzioni: mantenere inalterate le quote di mercato acquisite negli anni sulle destinazioni, diventare il primo player di riferimento sull'America del sud entro 24-36 mesi, chiudere l'anno con un fatturato importante e completare la piattaforma World Manager entro l'estate 2013.
Tutto nell'ottica di una stretta collaborazione con le adv, il cui ruolo è "fondamentale, soprattutto in periodi difficili per l'economia", sottolinea Oliviero. Il trade è al centro dei piani di Seven Worlds: il t.o. ha già distribuito i sei cataloghi relativi alle destinazioni, iniziando parallelamente una serie di videoconferenze web dedicate agli agenti. "A un mese dalla partenza del progetto abbiamo già raccolto non solo pareri entusiasti, ma anche molte pratiche confermate spiega il titolare -. Infatti da fine ottobre le conferenze diventeranno quotidiane".
