Una replica che è anche un scatto d'orgoglio per un t.o. che non intende smettere di lottare.
Mario Roci, presidente di Settemari, sulle pagine del TTG di oggi risponde così al precedente editoriale 'Salvate il soldato tour operator', pubblicato sul numero del 20 settembre scorso.
"Non manca il prodotto in agenzia" precisa, aggiungendo un punto fermo: il comparto deve cambiare. Il presidente non si dice spaventato dal fatto che alcuni network si siano dotati di una struttura produttiva: i tour operator restano decisivi "perché noi conosciamo la destinazione".
E sono proprio i network a confrontarsi, sulle pagine del TTG di oggi, sulle strategie e i nuovi modelli per la distribuzione organizzata. "Dobbiamo provare a cambiare, e forse questo è il momento giusto" afferma Luca Battifora, direttore generale Mondo di Vacanze-G40. Ma c'è anche chi, come l'a.d. di Last Minute Tour Ezio Birondi, riassume la mission in termini più diretti: "Far rimanere in piedi i negozi, con un approccio severo al mercato".
Il ruolo della distribuzione, insieme a tecnologia, nuovi mercati, servizi ancillary e low cost, sarà anche uno dei temi al centro dell'attenzione dei TTG Forum, in programma nel corso di TTG Incontri e TTI a Rimini Fiera.
Fitto il calendario di convegni e seminari, per fare il punto sullo stato dell'industria e cercare di tracciare la rotta per tutto il contratto.
E a proposito di rotte, il ridimensionamento di quelle su Linate a favore di Malpensa non piace ad Alitalia. Ed è scontro su Milano fra la compagnia e Sea.
Sul fronte delle destinazioni, invece, il TTG di oggi dà spazio al prodotto Sud America, un prodotto riservato a un target elevato, sia in termini di preparazione che di disponibilità economica.
Clicca qui per accedere al giornale online
