Un ultimo bilancio chiuso in linea, con un fatturato sostanzialmente stabile, a scapito della marginalità alla quale si rinunciava già da qualche stagione.
I dodici mesi dell'anno fiscale 2011 di Hotelplan Italia avevano generato un giro d'affari di 170 milioni di euro, cifra che l'headquarter svizzero non poteva giudicare sufficiente. L'inizio del 2012 però, si era avviato con una nuova iniezione di fiducia e l'obiettivo, certamente ambizioso, di incrementare il fatturato di 15 punti percentuali.
Obiettivo che, con tutta probabilità, resterà solo sulla carta, a causa di una stagione estiva complessa che ha visto un abbassamento del valore della pratica e che ha limitato le entrate delle aziende del tour operating e della scia lunga della crisi economica che rallenta i consumi nell'Eurozona.
