Nordamerica in tenuta, Caraibi ed Estremo Oriente in flessione, Sudafrica in ascesa, come Australia e Polinesia.
Questo, in estrema sintesi, il quadro della stagione estiva di Naar. Un quadro che si mostra in linea con le previsioni dell'operatore, registrando complessivamente una leggera flessione nei primi otto mesi del 2012.
Il Nordamerica, da sempre prodotto di riferimento di Naar, ha mantenuto i risultati dell'anno precedente, mentre le performance migliori sono state fatte registrare dal Sudafrica, proposto da solo o in combinazione con Mauritius, Seychelles e Dubai, soluzioni preferite soprattutto per i viaggi di nozze.
In crescita anche l’Australia e la Polinesia, sempre molto apprezzate dai neosposi, e l’area sudamericana, in particolare l’Argentina, il Cile e il Perù.
"In una situazione di mercato così confusa e fragile, è necessario continuare a investire sul prodotto e sulla tecnologia - commenta il direttore commerciale di Naar Tour Operator Maurizio Casabianca -. I risultati ottenuti in questi anni e la soddisfazione dei nostri clienti confermano il valore creato dall'abbinamento del know-how del tour operator tradizionale alla dinamicità, competitività e rapidità della piattaforma tecnologica".
Casabianca ha aggiunto come il ciclo di rinnovamento del t.o. sia giunto alla sua conclusione: "Questo - dice - ci permetterà a breve di proporre al mercato pacchetti interamente dinamici per tutte le destinazioni della nostra programmazione".
La maggior parte dei cataloghi sarà in distribuzione a partire dal prossimo ottobre e tutte le programmazioni aggiornate sono disponibili online sul sito dell'operatore.
