Ultimo aggiornamento alle 11:48
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Ruta 40: "Prezzo, un fattore ormai determinante"

di Enza Branca

"Anche la clientela di fascia alta è diventata sensibile al fattore prezzo".

Roberto Pasqua di Bisceglie, titolare di Ruta 40, non ha dubbi: è questa la novità che sta caratterizzando il 2012.

"È un anno sicuramente anomalo - prosegue il manager - in cui anche una clientela di fascia alta sta prestando molta più attenzione ai costi dei pacchetti. E questo influisce sull'andamento di alcune destinazioni già di per sé non troppo convenienti".

Come il Cile, che quest'estate non sta dando molte soddisfazioni in casa del tour operator torinese: "Purtroppo è una meta cara e non troppo pubblicizzata sul nostro mercato - spiega Pasqua di Bisceglie -. Anche il Brasile ha dei prezzi molto alti: credo che dovremmo attendere la fine dei Mondiali e delle Olimpiadi (previsti nel Paese, rispettivamente, nel 2014 e nel 2016, ndr) perché le tariffe si normalizzino".

Il buon andamento di Perù, Argentina e Costarica fa, invece, presumere al titolare del t.o. una chiusura d'anno in linea con i dati del 2011: "Visto l'andamento attuale, penso che ripeteremo i numeri dello scorso esercizio, chiuso con poco meno di 2 milioni di euro di fatturato e circa 500 pax movimentati".

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