Estate al cardiopalmo contrapposta a una sicurezza insperata sulle vendite per il prossimo inverno. In casa Carréblu si riflette sull'andamento di una stagione a dir poco particolare, come osserva la titolare Gabriella Piazza (nella foto).
"Si lavora all'ultimo minuto, l'estate sarà certamente così", ammette la titolare che però poi illustra una situazione anomala. "Quello che ci lascia stupiti ma che indubbiamente ci fa piacere, è avere già chiuso delle pratiche per il prossimo inverno. Abbiamo prenotazioni per Capodanno e già qualcosa addirittura per febbraio e marzo 2013: è positivo perché dà un concreto segnale di speranza ma ci piacerebbe riscontrare un trend più costante".
Il dettaglio delle destinazioni riflette le nuove abitudini di un mercato sempre più imprevedibile. "Il nostro core business sono e restano le Maldive - illustra Piazza -, certo, il colpo di stato ha compromesso la nostra primavera perché con il warning della Farnesina gli italiani si sono spaventati. In realtà la situazione è rientrata in fretta, tuttavia è bastata a compromettere la Pasqua e le vendite stagionali".
Riposizionare rapidamente gli impegni diventa sempre più una risorsa fondamentale. "Caraibi, Africa e anche l'Oriente hanno avuto ottime performance permettendoci di non perdere terreno - spiega Piazza -. Ovvio però che a noi la cosa non possa bastare. Comunque l'industria turistica maldiviana, pur cercando riferimenti anche altrove tiene parecchio all'Europa e all'Italia in particolare, infatti si stanno studiando progetti interessanti che porteranno risultati già dall'estate".
