Ultimo aggiornamento alle 11:29
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La ripresa delle vendite di Costa spinge al rialzo il trimestre di Carnival

"L'aumento del volume di prenotazioni indica che il recupero è avviato  e stiamo riprendendo terreno dopo il rallentamento".

Micky Arison, ceo di Carnival Corporation, apre all'ottimismo e spiega la ricetta del Gruppo per ritrovare slancio dopo le conseguenze subite dall'incidente Costa Concordia.

"Abbiamo immesso sul mercato un pricing interessante per  stimolare la domanda, in particolare per il marchio Costa Crociere - afferma Arison (a sinistra nella foto) - per il quale stiamo assistendo alla rinascita della domanda".

Il secondo trimestre del Gruppo si è chiuso positivamente sul fronte booking. Da marzo, come evidenzia una nota Carnival Corporation, il flusso delle prenotazioni è cresciuto progressivamente rispetto a un anno fa sino a raggiungere l'8 per cento in più, mentre le prenotazioni Costa toccano addirittura il +25 per cento a confronto con lo stesso periodo del 2011.

Il bilancio 2012 della controllata italiana di Carnival Corporation, a circa mesi dal disastro del Giglio, è, al momento, di circa un milione di prenotazioni. L'impatto economico stimato sull'Italia è di 2,2 miliardi di euro e di 230 milioni sulla Liguria; e il tutto si accompagna a un investimento di 9 milioni sul Palacrociere di Savona per il suo raddoppio.

"Il Gruppo – afferma Pier Luigi Foschi (a destra nella foto), presidente e a.d. di Costa Crociere, in un articolo apparso su Affari&Finanza – contribuisce positivamente al sistema Italia su più fronti".

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