Ultimo aggiornamento alle 14:47
|

Federviaggio, azioni forti per salvare il turismo incoming

di Silvana Piana

Corre lungo due linee l'azione Federviaggio verso il comparto turistico delle zone dell'Emilia colpite dal sisma. Incoming e outgoing sono sotto stretto monitoraggio.  

Particolarmente preoccupante la situazione sul versante ricettivo, ed è su questo fronte che l'associazione ha messo in moto la macchina con l'obiettivo specifico di sostenere un settore di fondamentale importanza per il turismo della regione.

"La situazione è preoccupante - conferma il direttore di Federviaggio, Alberto Corti (nella foto) -. Abbiamo richiesto ai soci di inviarci aggiornamenti continui sulle cancellazioni e di inoltrarci tutte le comunicazioni di enti locali e istituzioni. Stiamo raccogliendo questo materiale per inoltrarlo al Dipartimento del Turismo: facciamo da cassa di risonanza".

Il trend delle prenotazioni, intanto, ha subito una frenata, specialmente dalla Germania, mercato di punta per la Riviera Adriatica; flessione anche da Stati Uniti, Giappone e Russia.

Federviaggio sta tenendo sotto controllo la situazione per prevenire un rischio ben preciso. "Non vorremmo - spiega Corti - che ci fossero iniziative, da parte degli operatori tedeschi, per deviare clientela già prenotata in zone balneari terremotate verso altre destinazioni, in primis Spagna e Turchia".

Dai mercati lungo raggio, invece, il rischio è che la percezione dei viaggiatori sia distorta a causa di una non precisa conoscenza della conformazione geografica dell'Italia. La conseguenza possibile, segnala il direttore di Federviaggio è "che vengano cancellati tour delle grandi città d'arte, che non sono coinvolte dal terremoto".

Leggi anche: Federviaggio, terremoto, alberto corti
Altri temi: Emilia Romagna
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi