Promozioni per banconisti, incentivi per le agenzie. E ancora sconti per fidelizzare i dettaglianti e per la vendita in advance booking.
L'attività sul mercato di Travelplan può dirsi senza sosta, e il direttore generale per l'Italia, Ezio Limonta (nella foto), prova ad analizzarne gli effetti.
"La nostra iperattività può essere vista in maniera negativa - si interroga -, ma noi trasferiamo in Italia quello che avviene sul mercato spagnolo, dove si attendono iniziative e promozioni, richiedendo che la nostra casa madre sia la prima a metterli in pratica".
Un atteggiamento che sul mercato italiano sta dando riscontri altalenanti. "Le agenzie ci stanno seguendo - spiega Limonta -. Sanno che alle spalle c'è un grande gruppo, capace di ricontrattare quando occorre. Così riconosciamo sempre le commissioni, non chiediamo acconti e cerchiamo di capire la situazione di mercato. Lo considero un investimento sulla fiducia".
Sul versante del prodotto, oltre all'ampio portfolio dedicato alla Spagna, molte aspettative sono riposte su Cuba. "In un momento di crisi non è così consueto venga richiesto il lungo raggio - sottolinea il d.g. -, però riscontriamo interesse per Cuba, e i nostri resort hanno ormai sempre un tocco di italianità, pur essendo legati al territorio che diventa anche oggetto di interesse e di scoperta da parte del cliente".
Oltre a sfruttare la compagnia aerea di casa, Air Europa, Travelplan Italia ha stretto accordi con Volotea e inizia a proporre partenze dagli scali di Venezia e Verona.
Guardando ai risultati dei primi mesi dell'anno Limonta si mostra cauto "Ogni mese registra una crescita. Certo - chiarisce il d.g. -, non stappiamo lo champagne, ma la tendenza non può dirsi negativa".
