Archivia il 2011 con il bilancio in positivo e vara un piano d'azione che mira ai temi finanziari più attuali. Federviaggio fissa nuovi obiettivi.
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio e la relazione sull’attività svolta e il budget di spesa per l’esercizio 2012.
Soddisfatto il presidente Luca Patanè, che ha evidenziato gli investimenti effettuati dall’associazione sul piano della qualità e della quantità dei servizi alle imprese, in particolare le iniziative di formazione e di aggiornamento legale, fiscale e giuslavoristico-sindacale.
“Alla luce di un anno contrassegnato dalla crisi dei consumi che ha coinvolto anche il nostro settore, Federviaggio ha dato prova di dinamismo e professionalità - ha osservato Patanè -. L'anno in corso ci vede ancora più impegnati sul fronte istituzionale e governativo, grazie alle sinergie che attiveremo con Confcommercio e le altre associazioni di categoria”.
Un bilancio da 150mila euro l'anno, 32 soci all'attivo per 7 segmenti del comparto e, all'esame, 3 nuove domande di ammissione. Sono le cifre di Federviaggio, i cui obiettivi 2012 sono fissati non soltanto sulla crescita generale, ma su alcuni fronti specifici: portare nelle proprie fila realtà dal settore finanziario, potenziare le campagne associative, ampliare i servizi di consulenza e l’organizzazione di meeting.
"Vogliamo rafforzare l'attività convegnistica - puntualizza Alberto Corti, direttore di Federviaggio -, ricorrendo anche alle sponsorship. Vogliamo lavorare su punti utili. In questo senso, un progetto importante è un convegno sul credito".
