"Ncl non si è mai impegnata tanto in Europa come quest'anno": Francis Riley (nella foto), vice president e general manager di Norwegian Cruise Line, annuncia a chiare lettere l'impegno della società di Miami nel Vecchio Continente.
Le aspettative sono alte e puntano a una crescita decisa, anche grazie all'arrivo nel Mediterraneo di Norwegian Spirit, nave da 75.338 tonnellate di stazza e una capacità di 2mila ospiti.
Ncl da quest'anno è presente in Europa con quattro navi, di cui tre in partenza da porti italiani, con Norwegian Jade presente nel Mediterraneo tutto l'anno.
"La presenza italiana a bordo delle nostre navi è aumentata in modo esponenziale - spiega Federico Testorio, sales manager Italia -: di conseguenza abbiamo investito sui servizi di bordo, in modo da rendere il prodotto più appetibile per i crocieristi italiani".
La strategia di Ncl sulla Penisola, sottolinea Jürgen Stille, director sales Europa Continentale, "rende evidente i nostri investimenti: abbiamo un sales dedicato e partner del calibro di Chiariva e Top Cruises. Sono convinto che le nostre crociere siano perfette per il mercato italiano".
Il piano di sviluppo rimane saldamente nelle mani degli agenti di viaggi: "Il nostro target sono le adv - conferma Testorio -: l'anno scorso Ncl è cresciuta del 40 per cento sul mercato italiano e vorremmo mantenere lo stesso incremento anche per il 2012".
La Penisola è il quarto mercato mondiale del settore crocieristico: a livello europeo, per Ncl, è il quarto bacino d'utenza dopo Germania, Spagna e Regno Unito.
"L'anno scorso - specifica Riley - l'Italia è stato il mercato europeo che ha visto la crescita maggiore".
Le novità riguardano anche la flotta, grazie all'ingresso, rispettivamente ad aprile 2013 e nel 2014, di Norwegian Breakaway e Getaway, "navi da 4mila passeggeri - annuncia Testorio - che aumenteranno del 30 per cento il numero di cabine in flotta".
