Un regime commissionale premiante e il riconoscimento della fee anche sulle escursioni. Sono questi i due punti fermi della politica messa in campo da Royal Caribbean per assicurarsi la fiducia delle adv della Penisola.
"Oltre al prodotto e ai servizi di bordo, parte dei nostri investimenti sono rivolti a rendere più agevole il business delle agenzie - sottolinea Gianni Rotondo (nella foto), direttore generale Rcl Cruises Ltd Italia -. Stiamo infatti testando la commissione anche sulle escursioni che vengono prenotate direttamente in agenzia".
Il sistema coinvolge ad oggi circa un migliaio di dettaglianti, ma, anticipa Rotondo "verrà esteso, una volta testata l'efficacia, a tutte le agenzie che lavorano con noi". Un tesoretto cresciuto dal 2009 ad un ritmo del 30 per cento annuo e che il Gruppo è ora impegnato a incrementare ulteriormente.
"La nostra politica nei confronti del trade - precisa Rotondo - prevede un regime commissionale vantaggioso e premiante per tutte le adv che lavorano con noi. In più prevediamo un programma specifico per incoraggiare i nuovi partner e che prevede delle super commission applicabili sulla prima pratica".
Intanto nonostante le incertezze di un mercato messosi in moto con ritardo, si conferma positivo il trend della stagione estiva 2012. "Le prenotazioni sono partite con un ritardo di due mesi, ma - aggiunge il manager - viaggiano comunque su numeri superiori a quelli dello scorso anno". Una maggiore pressione è avvertita tuttavia sui ricavi. "Il mercato - conferma Rotondo - si sta rivelando molto più sensibile al prezzo e per questo stiamo cercando di stimolarlo anche sotto questo profilo".
