La carriera di Pier Luigi Foschi in Costa è iniziata nel 1997 come amministratore delegato esecutivo. Nel 2000 gli è stata assegnata anche la nomina di presidente.
Negli anni della sua gestione l’azienda ha avviato un piano di espansione della flotta del valore di circa 11 miliardi di euro: ora il Gruppo Costa conta una flotta di 25 navi in totale (14 a marchio Costa , 8 a marchio Aida, 3 a marchio Iberocruceros).
Il fatturato del Gruppo è, inoltre, passato da 572,4 milioni di euro a 3,1 miliardi di euro nel 2011, a +540 per cento e gli ospiti sono cresciuti dai 363mila nel 2000 ai 2,3 milioni nel 2011.
Nel suo ruolo di presidente del cda Foschi continuerà a supervisionare e coordinare, per Costa Crociere, le relazioni con le autorità italiane e le associazioni di categoria, gli adempimenti che si riferiscono all’incidente della Costa Concordia oltre che i progetti strategici in agenda che riguardano i diversi marchi del Gruppo Costa.
“L’annuncio di oggi è parte di un piano di successione a lungo termine che ci permette di valorizzare i manager di talento all’interno del Gruppo - ha commentato Micky Arison, presidente e ceo di Carnival Corporation & Plc -. In questi 15 anni Foschi ha trasformato Costa in un’azienda solida finanziariamente e di successo. E a Michael Thamm, che ha gestito bene Aida Cruises, diamo la nostra fiducia alla guida del Gruppo Costa”.
