Ultimo aggiornamento alle 09:50
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Elkann, Exor: "Alpitour
è un'azienda in salute"

"Affidiamo alla nuova proprietà un gruppo solido e concentrato a realizzare nuovi progetti per continuare a crescete".

John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, chiude con queste parole il capitolo legato ad Alpitour, la cui cessione definitiva alla newco Seagull, di cui fanno parte i fondi Wise e J. Hirsch, è stata completata nei giorni scorsi.

Secondo Elkann per il tour operator "si apre una nuova pagina di storia" e sul mercato rimarranno in prima linea dei brand "apprezzati e riconosciuti come sinonimi di qualità e affidabilità".

Il nuovo corso di Alpitour sotto la guida di Gabriele Burgio chiude un ventennio di sviluppo sotto l'ombrello di casa Agnelli: risale infatti al 1992 la prima partecipazione della holding della Fiat, oggi Exor, perfezionata poi nel 2001 con l'acquisizione del 100 per cento delle quote, mentre tre anni prima era stata perfezionata l'acquisizione di Francorosso.

Nell'ultimo bilancio Alpitour aveva fatto registrare un fatturato da 1,14 miliardi di euro con un utile netto da 17,3 milioni, in deciso aumento rispetto all'esercizio precedente.

Leggi anche: Alpitour, Exor, john elkann
Altri temi: gabriele Burgio, Seagull
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