"Costa Crociere è una grande compagnia con un grande brand guidato da un ottimo management e con un futuro certo".
Il ceo di Carnival Micky Arison (nella foto) esce per la prima volta allo scoperto dopo gli incidenti che hanno coinvolto Costa Concordia e Costa Allegra e lo fa rinnovando la fiducia ai vertici dell'azienda italiana. L'occasione è un'intervista rilasciata al quotidiano Miami Herald (leggi l'articolo completo) durante la quale per la prima volta Arison ritorna sulla vicenda, che sta incidendo pesantemente sui conti del gruppo.
Secondo quanto riferito dal ceo, infatti, il trimestre chiuso al 29 febbraio vedrà un rosso da 139 milioni di dollari, contro un attivo da 152 milioni dello stesso periodo 2011. Per quanto riguarda la sola Costa il bilancio di fine anno dovrebbe tradursi in un passivo da 100 milioni, per via sia delle perdite legate alla nave, pari a 450 milioni di euro, sia per il calo delle prenotazioni.
Su questo tema, Micky Arison evidenzia però come nelle ultime tre settimane, nonostante il blocco completo della comunicazione, le vendite per il brand italiano stiano segnalando una ripresa, seppur moderata, ma comunque significativa.
Quanto al futuro il ceo Carnival comunque non ha dubbi: "Ho fiducia in Foschi e nel suo team. Stiamo iniziando a vedere la luce al fondo del tunnel".
