Sul TTG n.20 in distribuzione e online da oggi un aggiornamento sull'affaire Costa. Dopo la tragedia di Concordia e l'odissea di Allegra, l'azienda ha dovuto fronteggiare un calo delle prenotazioni del 30% e dall'headquarter Carnival, casa madre di Costa, si stanno prendendo decisioni sul futuro del brand.
Tra i possibili scenari anche la cancellazione del marchio che, se da una parte consentirebbe di aprire nuovi scenari di mercato, dall'altra comporterebbe un forte danno di immagine e il venire meno dell'impronta italiana del gruppo, che garantisce un presidio molto forte sul Mediterraneo.
Sul fronte della distribuzione, invece, il giro d'Italia di TTG ha fatto tappa a Cuneo, territorio colpito solo marginalmente dalla crisi economica, dove i clienti non rinunciano a viaggiare, anche se optano per pacchetti più economici. Tra le tendenze più interessanti il ritorno dei giovani in agenzia e il forte impulso del business legato ai viaggi d'affari.
Intanto, parlando di tour operating, il TTG mette in evidenza la notizia dello stop di Phone&Go alla partnership con Ikea, un'ipotesi di accordo che aveva visto montare immediatamente il malcontento nelle fila della distribuzione. Un altro tour operator, I Grandi Viaggi, prepara il piano di battaglia per rilanciare l'azienda. La parola d'ordine per migliorare i conti è ampliare il target di riferimento, andando a caccia di nuova clientela.
