Ultimo aggiornamento alle 13:09
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Gianni Rotondo, Rccl:
"Il settore sta reagendo"

di Andrea Guerra

"La cicatrice lasciata dalla tragedia della Concordia si sta rimarginando". Con queste parole Gianni Rotondo (nella foto), direttore generale per l'Italia di Rccl, commenta la ripresa del settore e la fiducia di tutto il mercato crocieristico a ormai oltre un mese dalla tragedia della Costa all'Isola del Giglio.

Fiducia supportata non solo dalle parole, ma anche dai dati di una ricerca che Royal Caribbean ha commissionato a Psb su un campione rappresentativo della popolazione mondiale. I dati che emergono rilevano che a livello globale l'89% dei crocieristi e l'82,6% dei non crocieristi ritiene la vacanza in nave come una delle più sicure al mondo. Addirittura oltre il 50% dei repeater la ritiene più sicura di altre tipologie di vacanza.

"Abbiamo effettuato questa ricerca a livello globale ad appena due settimane dall'evento del Giglio - sottolinea Rotondo - per misurare la reazione del comparto. Il primo dato che emerge è la positività della visione del settore: il mercato è pronto a ripartire. Il secondo dato che ci riguarda è la crescente preferenza tra crocieristi e non del marchio Rccl".

Nel 2012 i dati di Royal Caribbean stanno facendo segnare uno stop della crescita; "nessuna flessione", ci tiene a sottolineare Rotondo, ma solamente una frenata rispetto alla crescita impetuosa degli anni scorsi. Nel 2011 la compagnia aveva raggiunto uno share del 7% in Italia, il doppio dell'anno prima.

Leggi anche: Rccl, gianni rotondo
Altri temi: Crociere, Royal Caribbean
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