La Germania leva i calici per brindare ai risultati di un anno che ha spazzato via le vecchie nubi della crisi ed esorcizza le inevitabili preocupazioni guardando al 2012 con prudenza e cauto ottimismo.
Sono bilanci da fare invidia quelli che i t.o. tedeschi stanno archiviando. Il consuntivo 2011 è positivo per il comparto del tour operating, che assiste a una crescita generale del fatturato del 9,1 per cento anno su anno grazie a una cifra complessiva di 18,1 miliardi di euro registrata al 31 ottobre scorso.
È il primo dato messo in evidenza dal Dossier Fvw sui bilanci 2011 dei tour operator. Lo studio precisa, inoltre, che il numero totale dei clienti è di a 31,9 milioni, in aumento del 5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010.
La differenza tra le entrate e la crescita dei volumi è dovuta all’aumento dei prezzi, trainato dalla leva fiscale e dal costo del carburante oltre che dalle tariffe degli hotel più alte in alcune destinazioni. Il segmento di mercato dominante è quello dei pacchetti vacanza tutto compreso, che ha registrato un aumento dei ricavi del 10 per cento, mentre il lungo raggio ha incrementato le entrate del 6 per cento. Ma la crescita più forte, è attribuita al settore crocieristico, con un aumento del 14 per cento.
Leader di mercato resta Tui, che registra una crescita del 9,6 per cento del fatturato, a 4,2 miliardi di euro, mentre il volume clienti è di 8 milioni, a +3,9 per cento rispetto al 2010. Per Rewe, invece, 3,1 miliardi di fatturato (+4,2 per cento) e 6,9 milioni di pax; 3 miliardi per Thomas Cook, a +5,3 per cento, e 5,7 milioni di clienti (+3,6 per cento). Spetta, invece, a Fti, che guadagna la quarta posizione del ranking Fvw, il primato per la crescita percentuale: i ricavi dell’operatore si attestano a 1,5 miliardi, mentre nel bilancio precedente ammontavano a 1 miliardo di euro.
Un risultato raggiunto anche in virtù dell’integrazione nel gruppo del tour operator Big-Xtra, il cui apporto a Fti Touristik è stato di una crescita organica del 24 per cento e 2,7 milioni di clienti. La costante progressione del settore crocieristico in Germania ha favorito Aida Cruises, che ha superato la soglia del miliardo di euro di fatturato con una crescita stimata del 13 per cento dei ricavi, pari a circa un miliardo e 565mila passeggeri.
Guardando avanti, i tour operator si aspettano, in generale, una crescita più debole dopo l’anno record del 2010/11.
Le prenotazioni invernali hanno iniziato lentamente anche se, comparate con l’autunno scorso, sono caratterizzate da molte vendite in anticipo. I t.o. di medie dimensioni stimano, per quest’anno, un incremento dei ricavi di quasi il 7 per cento e del 5,5 per cento di clienti.
