L'effetto a catena è partito e le prenotazioni stanno subendo un primo rallentamento. Dopo la tragedia di Costa Concordia, le compagnie di crociere iniziano ad avvertire conseguenze.
Royal Caribbean ha spiegato, in una nota, che "i volumi di booking nel Nord America sono calati di circa il 10% rispetto ai volumi delle stesse settimane dello scorso anno. In Europa, invece, dove l'impatto è stato più sentito, il calo è più forte".
Il Gruppo Rccl ha poi precisato che "non ci sono state cancellazioni, semplicemente un rallentamento delle prenotazioni". L'andamento delle vendite sarà monitorato costantemente dall'azienda che ha chiuso un 2011 positivo con entrate nette pari a 607,4 milioni di dollari rispetto ai 515,7 milioni del 2010.
Anche i ricavi hanno registrato un incremento, passando dai 6,8 miliardi di dollari del 2010 ai 7,5 miliardi del 2011.
