Mistero sul numero dei dispersi per il naufragio di Costa Concordia

Proseguono senza sosta le ricerche dei dispersi all'interno del relitto di Costa Concordia, naufragata venerdì scorso davanti all'isola del Giglio. I sommozzatori sono ancora all'opera per cercare di raggiungere le zone della nave più isolate. Proprio sul tema dei dispersi si è accesa nelle ultime ore una polemica: fino a ieri, infatti, le cifre ufficiali parlavano di 16 persone che ancora mancano all'appello, molti dei quali passeggeri, mentre ora sui quotidiani si parla di una seconda lista che porterebbe il totale dei dispersi a 40. Parallelamente parte la corsa contro il tempo per la messa in sicurezza della nave per evitare rischi ambientali: il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha dichiarato lo stato di emergenza, procedura che consente di accelerare anche le operazioni burocratiche. Da parte di Costa Crociere, come ha annunciato ieri l'a.d. Pier Luigi Foschi, sarebbe intanto già stata individuata a società specializzata in questo tipo di operazioni.