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Foschi, Costa: "Riconquisteremo la fiducia"

di silvana piana

"Costa Crociere ha una storia di lealtà. C'è un milione di clienti fedeli che ci sostengono e stiamo ricevendo molte testimonianze di sostegno dai nostri clienti. Sono convinto che la reputazione dell'azienda verrà ristabilita e riconquisteremo la fiducia dei nostri clienti". Pier Luigi Foschi, presidente e a.d. di Costa Crociere, ha affrontato questa mattina i giornalisti per cercare di fare chiarezza sulla tragedia della Costa Concordia, affondata di fronte all'isola del Giglio. A quasi tre giorni di distanza dal tragico naufragio Foschi ha messo in chiaro il punto di vista della compagnia, "dissociandosi", è il termine da lui usato, dall'operato del comandante Francesco Schettino "che ha effettuata una manovra non approvata e di cui Costa Crociere non era a conoscenza". Foschi ha poi tracciato la rotta delle priorità da affrontare, mettendo un'assoluta priorità sulle esigenze dei clienti e della tutela dell'ambiente. L'evento è stato seguito in diretta da questa agenzia di stampa. Ecco di seguito gli interventi più importanti di Pier Luigi Foschi.

LA DIRETTA

"Posso purtroppo confermare che vi sono dispersi sia tra l'equipaggio, sia tra i clienti a bordo". Con questa dichiarazione si chiude la conferenza stampa di Costa Crociere.

"La vacanza sulle navi è sicura, è competitiva, è moderna. Non credo che l'incidente potrà incidere sul futuro del settore e della nostra compagnia".

"La prima quantificazione sull'impatto diretto sui costi è di 96 milioni di euro. Ma ci sono ancora molti aspetti che non possono, al momento, essere quantificati".

"L'idoneità dei comandanti viene valutata con le procedure adottate da tutte le società di navigazioni internazionali".

"È troppo presto per valutare se rimettere in mare la Costa Concordia. Dovranno essere fatte valutazioni in merito all'opportunità, anche economica, di ristrutturare o procedere per altre soluzioni".

La nave sarà sostituita, stiamo valutando le opzioni. Costa ha una storia di lealtà, con un milione di clienti fedeli, che ci sostengono. Ci sarà un impatto, sarà un momento difficile. Stiamo ricevendo molte testimonianze di sostegno dai nostri clienti. Sono convinto che la reputazione dell'azienda verrà ristabilita e riotterremo la fiducia dei clienti".

"Abbiamo evacuato 4mila persone in due ore di notte in una situazione estrema. Una piccola parte dei clienti, salita a Civitavecchia, non aveva ancora ricevuto le istruzioni per i casi di emergenza perché la nave era partita da poche ore e la procedura prevede l'addestramento entro 24 ore".

"Spero entro domani di potere dire come e in quanto tempo potremo rimuovere il relitto. Posso però dire che, a quanto ci risulta, non vi sono a momento perdite di carburante in mare".

"Chiedo scusa se dico questo con le lacrime agli occhi, ma posso dire con certezza che ci sono state persone dell'equipaggio che si sono comportate da eroi"

"Non prendiamo le distanze dall'operato del comandante, ma ci dissociamo totalmente perché è stata presa una decisione da parte sua. Una manovra non approvata e di cui Costa Crociere non era a conoscenza. Non abbiamo accesso alla scatola nera, a disposizione della magistratura, per cui non possiamo ancora commentare neanche quanto effettuato in fase di emergenza. Abbiamo però testimonianze interne sull'operato".

"Ribadisco ancora una volta: le navi sono assolutamente sicure"

"Non posso negare che ci sia stato un impatto negativo sul business. Al momento della vicenda ero in viaggio verso Miami per partecipare al cda di Carnival"

"La nostre uniche preoccupazioni ora sono completare le operazioni di assistenza dei passeggeri e la messa in sicurezza della nave per evitare pericoli ambientali. In seguito ci occuperemo della rimozione del relitto".

"Nel periodo dal 28 novembre al 2 dicembre c'è stata un'ulteriore ispezione del Rina; sono state effettuate le simulazioni per le emergenze e non sono state fatte osservazioni".

"Le nostre procedure di sicurezza non sono state adottate dal comandante. Proprio la Costa Concordia ha ricevuto la visita della capitaneria di porto a fine 2011. Il certificato di sicurezza era quindi stato appena rinnovato e al comando c'era lo stesso Francesco Schettino e il capo commissario che si è impegnato nelle operazioni di salvataggio".

"Non ho parole esprimere il dolore di fronte a questa tragedia. Ci sono 1.100 persone di Costa nel mondo impegnate ad assistere chi è stato colpito dalla tragedia.

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