Costa: "Il comandante non ha seguito le procedure"

"La rotta seguita dalla nave è risultata troppo vicina alla costa e sembra che le decisioni del comandante nella gestione dell'emergenza non abbiano seguito le procedure di Costa Crociere, che sono in linea e, in alcuni casi vanno oltre gli standard internazionali". Costa Crociere, in una nota ufficiale, individua nel comandante Francesco Schettino il responsabile dell'incidente che venerdì sera ha provocato il naufragio di Costa Concordia di fronte all'isola del Giglio. Mentre in mare proseguono le operazioni per individuare i dispersi, ancora 16, e per la messa in sicurezza della nave, la compagnia fa il punto sulle possibili cause del disastro nel quale hanno perso la vita 6 persone. "Come già reso noto, la Magistratura, con cui Costa Crociere sta collaborando - prosegue la nota -, ha disposto il fermo del comandante, verso il quale sono state mosse gravi accuse. Sembra che il comandante abbia commesso errori di giudizio che hanno avuto gravissime conseguenze". Maggiori dettagli verranno forniti dalla compagnia in tarda mattinata nel corso di una conferenza stampa convocata negli uffici di Genova e che verrà seguita da TTG Italia. Intanto è stato attivato un contact center dedicato sia ai clienti che alle agenzie di viaggi  che riponde al numero 848505050.