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Federviaggio: "Nel 2012 più scambi turistici nell'Europa" (1)

di Stefania Galvan

Un 2012 all'insegna dei viaggi in Europa. È questo lo scenario che traccia Federviaggio per l'anno appena iniziato, sia sul fronte incoming che su quello outgoing. Per ricercare "minore spesa e maggiore sicurezza", riporta un comunicato dell'associazione di categoria, i turisti sarebbero più propensi a "restringere il perimetro dei loro movimenti". Secondo Federviaggio, dunque, "avremo più scambi turistici fra i Paesi europei e meno fra questi e gli altri continenti". Questo trend si rifletterà sia sugli arrivi in Italia, sia sulle partenze dalla Penisola. Per quanto riguarda il mercato tricolore, Federviaggio elabora due ipotesi per il futuro: o il ritorno della stabilità del Nord Africa con una conseguente ripresa dei flussi verso Egitto e Tunisia, oppure il dirottamento della domanda in due diverse direzioni. Secondo l'associazione, la clientela che avrebbe scelto il Nord Africa, se la situazione non dovesse stabilizzarsi si rivolgerà in parte verso Italia ed Europa e in parte (per la fetta di clientela in grado di spendere di più) verso mete lontane come Cuba, Repubblica Dominicana, Kenya, Zanzibar e Capoverde. Per quanto riguarda la clientela top spender, Federviaggio segnala la ripresa del Sud America, con Argentina, Cile e Perù. Per l'associazione le Maldive stanno cercando di recuperare terreno sul mercato italiano, dopo le difficoltà del bacino giapponese, mentre sta emergendo l'Oman, anche grazie alle crociere. - Segue -

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