Orovacanze, i turisti stranieri salvano la stagione

La crescita dei turisti stranieri traina l'estate di Orovacanze. Il t.o., messo a dura prova dal 'caro traghetti' che ha compromesso i flussi verso la Sardegna, tra le sue mete di punta, è stato in grado di chiudere una stagione in positivo grazie all'apporto dei flussi esteri. "Abbiamo registrato un incremento degli stranieri del 20% - spiega il presidente, Franjo Ljuljdjuraj -, questo ci ha permesso di compensare il calo sulla Sardegna dovuto non di certo alla carenza di strutture o di appeal della destinazione, ma esclusivamente ai rincari dei trasporti: le tariffe dei traghetti sono state in netto rialzo sino a metà estate e, quando hanno accennato a diminuire, sono stati gli aerei ad aumentare i prezzi". Eccezione fatta per l'isola, le altre destinazioni del Mare Italia hanno visto un trend in linea se non addirittura in incremento, come dimostra il più 5% della Toscana. "Gestire strutture con clientela mista, italiana e straniera, non è affatto facile - sottolinea il presidente -, ma dopo gli sforzi i risultati pagano". Grazie proprio ai mercati esteri le strutture di Orovacanze, escludendo la problematica Sardegna, avevano già registrato nel mese di luglio, il tutto esaurito.