Ultimo aggiornamento alle 16:10
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Il 2010 dei Viaggi dell'Elefante all'insegna dell'Oriente

di Lino vuotto

Prosegue il piano di investimenti dei Viaggi dell'Elefante. Il tour operator muove su tre coordinate i suoi sforzi economici, ricerca della qualità del prodotto, innovazione tecnologica e diversificazione dei propri brand. Parallelamente lancia i nuovi cataloghi 2010 che non presentano novità in termini di destinazioni ma rivisitano e ampliano la programmazione esistente. Punta di diamante, il Medioriente, con Siria, Giordania, Libano e Israele. Grandi aspettative anche sul catalogo Cina, destinazione storica dell'operatore con i riflettori puntati sull'expo di Shangai e l'anniversario dei 400 anni della morte di Matteo Ricci, gesuita missionario, a cui si deve un grande passo di avvicinamento tra il mondo occidentale e quello orientale. Infine, il catalogo Giappone per il quale Viaggi dell'Elefante conta anche su uno staff appositamente dedicato. "Per quest'anno abbiamo obiettivi ambiziosi ma altrettanto oculati - afferma Enrico Ducrot, amministratore delegato Viaggi dell'Elefante -, riproponiamo i nostri cavalli di battaglia con interessanti novità. Vogliamo affermare la nostra posizione di mercato, sia per la clientela storica di fasca alta, sia per quella medio alta che intendiamo ampliare quest'anno. Siamo certi che l'attenzione che riversiamo sui nostri prodotti sarà premiata". 

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