Ultimo aggiornamento alle 09:36
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L'Ectaa chiede all'Ue la revisione della direttiva sui pacchetti

di silvana piana

Rivedere la direttiva sui pacchetti di viaggio. È quanto chiede alla Commissione Ue la Ectaa, l'associazione europea degli agenti di viaggi e dei tour operator, secondo cui sarebbero necessarie più chiarezza sugli attori e maggiore tutela degli adv, con una responsabilità condivisa tra fornitori di servizi e canale distributivo. A questo scopo ha lanciato un dettagliatissimo questionario online per sondare le opinioni delle imprese che operano nell'industria turistica in Europa. Tra i vari punti, l'Ectaa chiede: il mantenimento della possibilità, per l'organizzatore, di porre, come condizione per creare un pacchetto a forfait, che sia previsto un numero minimo di clienti partecipanti; il rafforzamento del diritto dell'organizzatore all'indennità, da parte dei fornitori, in caso di mancata prestazione di servizi; e il diritto dell'organizzatore di rivedere il prezzo convenuto nel contratto in circostanze particolari". L'associazione europea si oppone, inoltre, fortemente, all'idea di assegnare al cliente un diritto di ricontrattazione del pacchetto senza dover pagare una compensazione all'organizzatore. In riferimento alla vendita del solo volo, l'Ectaa si è pronunciata "a favore di una tutela obbligatoria dei passeggeri dai fallimenti delle compagnie aeree".

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