Stime di chiusura d'anno con una riduzione intorno al 15% del fatturato e del 20% dei passeggeri, ma con un valore medio dei viaggi venduti in crescita rispetto al 2008. È l'analisi del 2009 di Seiviaggi: "La stagione invernale sta avendo risultati discreti, ma tireremo le somme solo a fine dicembre, perchè pensiamo che ci saranno un buon numero di prenotazioni pochi giorni prima della partenza", spiega Manuel Cazzaniga, direttore marketing del t.o, che ha iniziato ad avvertire i primi effetti della crisi già alla fine dell'estate 2008 con un'inversione di tendenza tra fine maggio ed agosto 2009. Molte le iniziative per controbattere la crisi: crociere Hurtigruten in Norvegia con il Postale dei Fiordi, alle isole Svalbard e in Groenlandia. "L'Islanda è un'altra destinazione che ci sta portando buone soddisfazioni: dopo la pesante crisi finanziaria che ha coinvolto il paese nell'autunno 2008, l'industria turistica si è rivelata un importante traino anche in virtù della svalutazione della Corona Islandese che ha contribuito a ridurre i prezzi", conclude il manager.
