'Value for money' ricetta vincente per il comparto crocieristico. È quanto emerge dal Cruise Panel Debate al Wtm di Londra, che ha visto confrontarsi diversi player dell'industria crocieristica. "La nostra strategia - dichiara Andrew Magowan, direttore Emea di Yachts of Seabourn - guarda soprattutto a mantenere alte le prenotazioni comunicando alla clientela il giusto valore di quello che acquistano". Una tattica seguita anche da Rccl, che sottolinea in particolare il ruolo svolto dagli adv: "Il contenuto dell'offerta è fondamentale per far crescere le vendite - spiega Jo Rzymowska, associate vp e general manager Uk e Irlanda di Rccl -, ma non bisogna trascurare l'importanza degli investimenti fatti verso l'intermediazione". Altro fattore strategico, la sempre maggiore dimensione delle navi: "Questa scelta ci consente di proporre maggiori attrazioni a bordo - evidenzia Stephen Park, Uk general manager di Ncl -, aggiungendo valore al nostro prodotto". Rassicurante infine il parere di Msc: "Se fino al 2012 l'industria ha fermato gli ordini ai cantieri, non c'è da preoccuparsi - dichiara Peter Pate, chairman Uk di Msc -. Il mercato è in ripresa e il settore proseguirà nella crescita".
