Ultimo aggiornamento alle 08:03
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Going accelera
sugli Usa: più offerta
e più collegamenti

di Isabella Cattoni

Gli Stati Uniti al centro dei piani di sviluppo di Going. Forte degli ultimi dati diffusi da Visit Usa, che nel 2023 “indicano un’impennata di viaggiatori italiani del 38% sul 2022” come sottolinea Christian Josso, Italy sales di United Airlines, il tour operator rilancia sul lungo raggio grazie anche alla capillarità dei collegamenti dall’Italia.

“Il nostro prodotto si caratterizza per un’ampiezza di opportunità che ci distingue dai competitor – sottolinea il chief operations & commercial officer di Going Maurizio Casabianca -. Grazie alla linea di prodotto Going4Cruise, abbiamo la possibilità di abbinare il soggiorno alla crociera con Msc, proponendo così una vacanza di qualità a un prezzo competitivo. Da segnalare che è proprio Going il fornitore dei servizi a terra di Msc, fattore che garantisce un forte potere d’acquisto e la certezza di una qualità elevata”.

L’offerta
L’offerta Going sugli States è particolarmente ampia: “Possiamo ad esempio abbinare la crociera su Msc Meraviglia al soggiorno a New York e alla visita delle cascate del Niagara – interviene Ivana Di Stasio, responsabile booking e sviluppo dell’area America di Going -. Oppure percorrere la East Coast in treno e aggiungere anche in questo caso una crociera da New York. E ancora, è possibile combinare crociere brevi da Miami, di tre o quattro notti, a itinerari fly & drive in Florida”.

“La nostra presenza sugli Stati Uniti è strategica e in crescita – interviene Leonardo Massa, vice president Southern Europe divisione Crociere Gruppo Msc -, con il posizionamento per tutto l’anno di navi a Miami, Port Canaveral e New York. Nel 2023 circa 30mila italiani hanno viaggiato con Msc negli States e la crociera sta diventando l’estensione mare prediletta per chi sceglie un viaggio negli Usa, anche per la competitività dei prezzi”.

I collegamenti
Con undici voli giornalieri dall’Italia agli Usa, United Airlines si riconferma vettore strategico per il nostro Paese, con una forte crescita sia incoming sia outgoing. “E, grazie all’attività di Going To Italy, siamo in grado di presidiare al meglio anche i flussi in entrata” aggiunge Casabianca.

Un’ultima nota riguarda la centralità dello scalo di Napoli nei piani di volo verso gli States: “Per la prossima estate – segnala Margherita Chiaramonte, direttore commerciale business aviation di Gesac – lo scalo di Napoli potrà contare su quattro voli giornalieri diretti negli Usa, indispensabili per sostenere una domanda che è fortissima”.

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