Ultimo aggiornamento alle 14:38
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Utravel chiude il 2023 con 10 milioni di fatturato: avanti con la crescita nel 2024

Fatturato a quota 10 milioni, in crescita del 150% rispetto al 2022. Si chiude in positivo il 2023 di Utravel, Società Benefit del gruppo Alpitour World, che ora guarda al 2024 con puntando a crescere e consolidarsi.

Un obiettivo che Utravel intende perseguire inserendo entro luglio 2024 5 nuovi coach per l’area Caraibica e Mediterraneo, un digital project manager e un data scientist per poter essere sempre più una Travel tech company.  

Verrà inoltre rafforzato l’impegno verso la sostenibilità economica per raggiungere un Ebitda positivo.

“Quando abbiamo creato gli Utravel Club avevamo due propositi: ampliare l’aggregazione dei nostri clienti in destinazione e avere un impatto positivo su queste ultime. Essere riusciti a raggiungere entrambi gli obiettivi in questi due anni ci rende molto fieri e ci spinge a fare sempre meglio, soprattutto in vista delle esperienze che svilupperemo nel 2024” commenta Carlotta Gaddo, co-founder di Utravel.

Il modello NaoClub
Ma obiettivo primario del nuovo anno sarà quello di validare il modello NaoClub | Hotel: dopo l’apertura delle prime 4 strutture il desiderio è infatti quello di lavorare per gestire un totale di 6 location esclusive.

“Attraverso questo modello l’esperienza turistica ricercata dai nostri giovani clienti è garantita - afferma Gaddo -. Grazie ad un’indagine svolta lo scorso anno, infatti, abbiamo potuto constatare che la possibilità di vivere esperienze locali e di avere un impatto positivo sulle destinazioni è ciò che conta maggiormente per la nostra community di viaggiatori. Il nostro focus per il nuovo anno sarà quindi sicuramente quello di offrire una tipologia di turismo lento e sostenibile. E niente è più autentico di una serata d'inverno intorno al falò in Marocco insieme a Zack, il nostro Coach di Marrakech”.

Per rendere la prenotazione sempre più smart quest’anno verrà validata l’app Mobile che gradualmente entrerà a pieno regime in tutte le destinazioni e diventerà il marketplace per le experience.

“Rendere digitale il prodotto comporterà sicuramente il bisogno di formare i nostri fornitori, motivo per cui è in atto la progettazione di un sistema di formazione. Oltre a questo, ci piacerebbe iniziare a collaborare con portali b2b - oltre a Eden Viaggi e Creative Harbour, con cui già collaboriamo - soprattutto per la vendita delle nostre strutture” conclude la co-fondatrice di Utravel.

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