Ultimo aggiornamento alle 08:47
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Scortichini, GoWorld: "Prenotazioni spostate al 2024"

Purtroppo non c’è un’area alternativa al Medio Oriente, una meta vicina, economica e di grande interesse: Ludovico Scortichini (nella foto), ceo di GoWorld, sottolinea come la crisi in Israele stia frenando la voglia di viaggiare anche verso le altre destinazioni dell’area.

“Cerchiamo di proporre paesi come Uzbekistan, Sri Lanka, Cambogia, ma sono più le cancellazioni o l’attesa di tempi migliori che le riprenotazioni su altre destinazioni”.
In molti infatti chiedono di cancellare, anche se “cerchiamo di convincere a spostare  o cambiare meta, ma il pricing del Medio Oriente soprattutto in Paesi come Giordania o Libano dà poca possibilità di alternativa”.

Ancora difficile capire che succederà nei prossimi mesi: “Speriamo in un assestamento della domanda ma notiamo che abbiamo tante richieste sull’estate ma anche sul dopo estate, cosa sinceramente molto strana e alla quale non eravamo abituati”.

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