Ultimo aggiornamento alle 09:47
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Aiuti Covid in eccesso, pronto il decreto attuativo per la restituzione senza sanzioni

C’è tempo fino al 31 dicembre per le imprese per autocertificare al Ministero del Turismo gli aiuti di Stato Covid ricevuti in eccesso rispetto ai massimali del Quadro temporaneo. Lo stabilisce il decreto attuativo emesso dal Ministero del Turismo di concerto con quello delle Finanze, con lo scopo di agevolare il recupero e la restituzione degli aiuti ricevuti in eccesso dagli operatori economici.

Le imprese che hanno ricevuto aiuti in eccesso, spiega Il Sole 24 Ore, dovranno quindi presentare entro fine anno un’autocertificazione in cui indicare l’importo complessivo delle agevolazioni ricevute in eccesso rispetto ai massimali della sezione 3.1 del Quadro temporaneo. Ai fini del calcolo dei massimali è necessario tenere in considerazione le relazioni di controllo rilevanti per la definizione di "impresa unica”. Lo scopo è di evitare che un gruppo societario possa beneficiare di più aiuti Covid a causa delle richieste formulate dalle singole imprese appartenenti allo stesso gruppo.

Non sono previste sanzioni
In caso di mancata restituzione l’importo eccedente verrà ‘recuperato’ entro il 31 dicembre 2024, con interessi da recupero. In assenza di nuovi aiuti o nel caso in cui l’ammontare del nuovo aiuto non sia sufficiente a garantire il completo recupero, l’importo da recuperare dovrà essere effettivamente riversato entro il 31 gennaio 2025. Il decreto attuativo poi conferma la non applicazione delle sanzioni, trattandosi di un caso di mero superamento dei massimali previsti dalla sezione 3.1 del Quadro temporaneo.

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