Ultimo aggiornamento alle 16:42
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Tecnologia e partnership: i t.o. riscrivono il futuro

Da dove cominciare per ripartire con il piede giusto, cercando di salvare almeno in parte i conti del 2022? Se lo stanno chiedendo tutti gli attori del comparto del turismo organizzato e  tour operator e agenzie stanno provando a dare una parziale risposta partendo da due elementi imprescindibili nel post pandemia: il miglioramento della tecnologia e la necessità di stringere partnership.

Investimenti importanti
“Bisogna essere snelli, veloci, con un piano B e un piano C già pronti nel cassetto – ha esordito il ceo di Idee per Viaggiare, Danilo Curzi -. Sotto questo punto di vista, la tecnologia offre grandi possibilità di ottimizzazione del lavoro e i lunghi mesi di stop forzato ci hanno consentito di lavorare sui nuovi strumenti per facilitare il lavoro, nostro e delle adv”.
Quello tecnologico è di fatto l’unico settore “A non essersi mai fermato – aggiunge il presidente di Fto, Franco Gattinoni -, con investimenti di svariati milioni nel corso degli ultimi due anni”.

Nuovi strumenti da utilizzare
La digitalizzazione è elemento imprescindibile anche in casa del Gruppo Nicolaus, che fin dal 2017 con l’accordo con Salesforce ha deciso di intraprendere questa strada. “Da tenere ben presente che è necessario il coinvolgimento di tutta l’azienda nella svolta digitale – precisa il presidente, Roberto Pagliara -. Non bisogna infatti dimenticare che il 65% dei progetti di digitalizzazione in azienda è destinato a fallire nel corso dei primi due anni. Da qui l’importanza di muoversi in modo strutturato, affinando tutta una serie di strumenti, dal dynamic packaging per le adv ai cataloghi interattivi, mantenendo sempre qualità e contenuti in primo piano”.
Di fondamentale importanza sarà anche per il Gruppo Volonline la nuova piattaforma per rilanciare il brand Teorema, ultima acquisizione messa a segno dal vulcanico ceo e founder Luigi Deli.
E di tecnologia parla anche il vicepresidente vicario di Astoi, Andrea Mele, che sottolinea come la svolta tecnologica sia un percorso “ormai indispensabile per t.o. e agenzie, accelerato dalle nuove tendenze emerse in pandemia”.

L’unione fa la forza
La tecnologia però non è di per sé sufficiente a indirizzare una ripresa che si sta concretizzando su basi nuove e che non può prescindere  dallo sviluppo di partnership. Ultimo in ordine di tempo è il progetto  ‘Ricomincio da te’, che ha unito le forze di sei attori del turismo, coinvolti in un’azione commerciale congiunta.
Anche le associazioni di categoria hanno cambiato passo. “Per la prima volta siamo riusciti a sederci a un unico tavolo - ha detto Gattinoni – per portare avanti insieme istanze urgenti per tutta la categoria”.
“Finalmente le associazioni di categoria si sono mosse – gli ha fatto eco Mele – e hanno tuttora tavoli aperti per risolvere le molte questioni ancora in sospeso, in primis il problema legato alla forza lavoro e alla mancanza di ammortizzatori speciali”.
Ma questa è un’altra storia.

Isabella Cattoni

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