Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Creo, il nuovo t.o. di Pesaro

di Remo Vangelista

“Nei momenti difficili si creano le grandi occasioni”. Lo dicono a turno, convinti e fieri. Sono in quattro a dare vita a Creo, nuovo tour operator con sede a Pesaro.

Tutti con un passato recente (manager) in casa Eden. Tutti con ancora addosso quella voglia di dimostrare che lo squadrone creato e voluto da Nardo Filippetti tanti anni fa può ancora fare la differenza.

La società FJ srl che controllerà Creo è stata fondata da Fabrizio Imperatori e Jury Truffelli, mentre la responsabilità di prodotto è stata affidata a Luigi Leone e l’area commerciale e marketing ad Anya Bracci.
Partenza ufficiale prevista per il 18 ottobre con un tour operator tailor made e le vendite destinate a passare attraverso le agenzie di viaggi.

L'esperienza di Eden Made
I quattro non nascondono di voler in qualche modo “portare avanti l’esperienza di Eden Made – dice Imperatori –. Abbiamo fiducia nella ripresa del settore. Un momento così non può durare ancora a lungo e siamo certi che il tailor made avrà un grande futuro sul mercato italiano”.

Per Truffelli il nuovo brand è destinato a penetrare il mercato perché “Creo è una parola corta ma immediata. Sintesi perfetta di quello che abbiamo in testa e vogliamo fare. Attraverso le agenzie vogliamo creare un luogo adatto al cliente”.

Sede a Pesaro e così viene subito in mente Nardo Filippetti, ma in questo caso non c’entra nulla, dicono i quattro fondatori dell’operatore.

Le previsioni
Imperatori aggiunge inoltre che il piano quinquennale può apparire ambizioso, ma vi sono margini per raggiungerlo con la giusta progressione. Il business plan dice che a fine dei 5 anni Creo dovrebbe raggiungere i 40 milioni di euro di fatturato. Numeri rilevanti se guardiamo al mercato odierno, “diciamo che parliamo di numeri sfidanti ma raggiungibili”, sottolinea Truffelli.

Partenza ufficiale, come detto sopra, il 18 ottobre “e le agenzie saranno i nostri pilastri – rimarca Bracci – È evidente che ci sarà una forte influenza di Made. Partiremo con alcune mete a lungo raggio su Nord America, Caraibi e Medio Oriente in attesa che arrivi finalmente il via libera per altre destinazioni”.

La risposta sul fronte fornitori non era così scontata. La fase di mercato è nervosa con tanti alti e bassi “ma le compagnie aeree hanno mostrato un’apertura quasi inaspettata. Abbiamo spuntato ottime tariffe e vista la situazione non era così scontato”, dice Luigi Leone.

A Pesaro si riparte, senza Filippetti. Ma con lo stesso spirito di battaglia.

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