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Stefano Pompili,
Veratour: “Riparte
il booking sull’Italia”

di Isabella Cattoni

Una fotocopia dell’estate 2020, ma con una marcia in più: la previsione per la prossima stagione di Stefano Pompili (nella foto), direttore generale di Veratour, è improntata a un cauto ottimismo, grazie anche alla maggiore conoscenza del virus, alla voglia di tornare a viaggiare e all’arrivo del vaccino.

Voglia di vacanza
“La vacanza – spiega il manager – resta un  obiettivo fondamentale nei desiderata delle persone, anche e soprattutto dopo aver vissuto un periodo critico come quello di questi mesi. Per questo sono convinto che la situazione vada migliorando; d’altronde, i primi segnali sul fronte delle prenotazioni sono positivi”.

L'estate online da dicembre
Veratour è online dallo scorso 18 dicembre con un catalogo virtuale che raccoglie un’ampia gamma di proposte: “Funziona molto bene sulla linea ma soprattutto sui charter. Abbiamo in portafoglio una rosa di 40 strutture, con i Veraclub in Italia passati da sei a dieci”. La prevendita di queste settimane, che prevede uno sconto fino a 500 euro per chi gioca d’anticipo, sta dando i risultati sperati. “Abbiamo poi messo a punto anche una speciale scontistica per chi prenota a 30, 60, 90 e 120 giorni dalla data di partenza, unita alla garanzia del ‘Prenota sicuro’”.

La ripresa
In questi giorni in Veratour una buona parte dello staff è in attività per gestire prenotazioni, operativo, customer service e anche le la riconferma dei voucher sta riprendendo. “I repeater rappresentano una componente fondamentale della nostra clientela; nel 2019 erano il 42% del totale e  quest’anno, specie su alcune strutture di riferimento con il Veraclub Suneva in Costa Rei, stiamo registrando una media di 10-15 prenotazioni al giorno per i mesi di luglio e agosto”.

Il medio raggio
E se il 65% del booking riguarda l’Italia, un 35% è relativo alle destinazioni a breve-medio raggio, capitanate da Grecia e Spagna. Qualche difficoltà in più su Egitto e Tunisia, anche se si tratta di destinazioni importanti “che possono accontentare una fascia di mercato che dispone di un budget un po’ più basso”.
Ancora al palo, per ovvie ragioni, il lungo raggio, anche se le cose potrebbero cambiare a breve grazie alle spinte positive date da vaccino, passaporto sanitario o da un’eventuale apertura di corridoi con Paesi ‘sicuri’.
“Intanto ci concentriamo sull’Italia, destinazione sulla quale abbiamo molto investito. Il 27 maggio aprirà il Veraclub Moresco a Santa Teresa di Gallura e in Sicilia presentiamo, grazie alla joint venture con Palladium, il Veraresort Grand Palladium di Cefalù”. Grande attenzione anche a Calabria e Puglia, per una stagione che “Sicuramente si riprenderà; la speranza è che qualcosa si muova già da Pasqua, anche se con ogni probabilità la vera ripartenza arriverà in giugno. Quel che è certo è che la clientela si orienta verso la qualità più che sul prezzo, anche e soprattutto in un momento in cui viaggiare in modo sicuro e sereno è la priorità di tutti”.

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