Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Viaggi in mare dopo il Covid:
così cambieranno le crociere

di Oriana Davini

Sono ripartite già lo scorso agosto, dimostrando una capacità di adattamento fuori dal comune: le crociere saranno tra le protagoniste dell'industria dei viaggi nel 2021 e molti scommettono su una loro ripresa più veloce della media.

Lo confermano non solo i numeri di Msc Crociere e Costa Crociere, le prime a rimettere in mare le navi, ma anche la risposta oltre le aspettative raccolta da Royal Caribbean nella sua ricerca di volontari per le crociere test.

Compagnie e ospiti sono pronti a salpare, dunque, sull'onda di una serie di cambiamenti che modificheranno il modo di fare crociera salvaguardandone l'aspetto divertente e ludico.

Sicurezza e igiene
Negli Usa, riporta travelpulse.com, il Congresso ha approvato il Cruise Passenger Protection Act, che comporta la presenza a bordo di un medico qualificato e videocamere negli spazi pubblici.

A bordo cambierà il sistema di filtraggio dell'aria, elevato a standard simili a quelli delle compagnie aeree, la presenza di presidi medici in grado di gestire un eventuale focolaio.

Per passeggeri ed equipaggio ci sarà l'obbligo di sottoporsi a screening pre-imbarco, indossare le mascherine e mantenere le distanze. Ciò influirà su pranzi e cene: i ristoranti di bordo saranno più simili a quelli normali, con tavoli distanziati, possibilità di asporto e buffet serviti dallo staff.

Infine, è probabile un aumento di itinerari brevi e alla volta delle rispettive isole private, più gestibili in termini di sbarco dei passeggeri, così come policy di cancellazioni più estese e flessibili.

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