Ultimo aggiornamento alle 08:04
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Gruppo Nicolaus:
gli obiettivi per il 2021
dal Mare Italia
al lungo raggio

Operatori sugli spalti in un momento di grande difficoltà. Lo sa bene Gaetano Stea (nella foto), direttore prodotto e operations del Gruppo Nicolaus, che commenta le tappe di un’attività che non si è mai fermata.

I frutti dell'estate 2020
“L' estate ormai trascorsa – commenta il manager - ha portato risultati anche oltre le aspettative, non solo rispetto ai ricavi ma sopratutto al prodotto, nonostante le difficoltà operative derivanti da normative nuove, alcune volte emesse anche in corso d'opera. Non abbiamo mai cessato tuttavia, di pensare al futuro. Mai, come quest'anno abbiamo puntato ad aprire le vendite della stagione estiva successiva, quella 2021, con larghissimo anticipo. Contemporaneamente abbiamo fatto partire la campagna gruppi. Era necessario dare segnale e possiamo dire che siamo stati i primi a farlo. Non ci aspettavamo certo tante richieste ma volevamo lanciare un messaggio di ottimismo e continuità”.

Il prodotto
Intanto, continua l’attività di scouting ad ampio spettro. “Sicuramente il Mare Italia sarà ancora protagonista per la stagione 2021, ma stiamo lavorando anche sul medio e lungo raggio, sul quale continuiamo a credere. Se la situazione generale migliorerà, tornerà anche  la voglia di viaggiare all'estero e saremo, anzi siamo, prontissimi con tante novità di prodotto e di brand”.

Gli investimenti
Ci sono novità in termini di prodotto, sia in Italia sia all'estero. “Non è facile reperire prodotto di qualità, soprattutto in Italia dove comunque la pandemia ha creato uno scenario abbastanza ‘protezionistico’: chi ha prodotto ed è riuscito a lavorare bene, punta a replicare la stagione 2020 magari anche incrementando il traffico. Il Gruppo Nicolaus, grazie a tutti i brand che propone, ai diversi format e alla conoscenza del Mare Italia, è riuscito a consolidare ottimi rapporti con  albergatori e gestori e intraprendere percorsi sinergici che hanno portato a risultati insperati. Perché, in ultima analisi, i rapporti consolidati superano ogni difficoltà”.

Tre driver anti crisi
E per superare la crisi, Stea si affida a tre driver: attenzione, unione, visione. Attenzione ai costi e alle risorse; è essenziale non perdere il contatto con l'azienda e per fare questo c'è bisogno di un’unione particolare di intenti. Ultima, ma non per importanza, la visione: non è mai facile guardare oltre la tempesta e come dicono gli amanti del mare, non esiste un bravo marinaio in un mare calmo. Ma chi saprà resistere, avrà fondamenta ancora più solide”.
Isabella Cattoni

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