Ultimo aggiornamento alle 11:34
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Clia sceglie la via della prudenza, crociere Usa ferme fino a fine ottobre

Le compagnie di crociere della Clia hanno scelto volontariamente di sospendere le crociere negli Stati Uniti fino alla fine di ottobre. Una decisione collegiale, che va addirittura oltre le disposizioni del Center for Disease Control and Prevention, secondo le quali il divieto di navigare scadrà il 30 settembre.

La data non è fissata una volta per tutte, data la mutevolezza della curva pandemica, ragion per cui la stessa Clia ha dichiarato che a fine settembre annuncerà se sarà necessaria o meno un’estensione ulteriore del ‘no sail’.

Allo stesso modo, spiega TravelMole, nel caso in cui le condizioni negli Usa cambiassero in meglio e fosse possibile effettuare viaggi, anche se brevi e modificati rispetto al passato, la stessa associazione è ovviamente pronta a riavviare le operazioni di navigazione in anticipo.

“L’estensione dello stop – commenta la portavoce della Clia Bari Golin-Blaugrund – consentirà ai nostri membri di lavorare con esperti e partner esterni per sviluppare protocolli potenziati di salute pubblica”.

La sospensione volontaria è stata annunciata pochi giorni dopo che sono emersi nuovi casi di coronavirus su navi che hanno già ripreso le crociere in altre parti del mondo.

Ancora più prudente degli altri membri Clia Princess Cruises, che ha deciso di sospendere la navigazione fino al 15 dicembre.

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