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Msc al fianco degli adv: ecco cosa cambierà

di Isabella Cattoni

La notizia potrebbe sembrare negativa: Msc Crociere prolunga la sospensione dell’attività fino al 10 luglio. In verità la comunicazione ricevuta ieri dà modo al country manager Leonardo Massa di specificare come la compagnia stia lavorando con grande impegno alla ripartenza, che sicuramente avverrà per gradi e in fasi diverse, in base all’andamento della pandemia nelle diverse aree del mondo.

Un lavoro su diversi fronti
Quel che è certo è che Msc “Sta lavorando tenendo in conto diversi scenari possibili. Abbiamo deciso di posizionare le nostre navi in varie aree del pianeta, in modo tale da essere pronti alla ripartenza in fasi diverse”. Massa fa riferimento agli Emirati Arabi, al Sud America, al Sud Africa, ai Caraibi e al Mediterraneo, tutte zone presidiate dalla compagnia che, malgrado la forza internazionale, “Mantiene sempre un cuore italiano”.

Cosa cambierà
La speranza di Massa è quella di ripartire nella seconda parte dell’estate: “C’è una grande voglia di tornare alla normalità e di riprendere a viaggiare. I segnali sull’inverno 2020-2021 e sull’estate 2021 sono confortanti, e non mi riferisco solo allo spostamento delle prenotazioni, ma anche a nuove richieste”.
Certo, cambierà il modo di viaggiare, ma Msc si sta attrezzando: “Le navi trasporteranno un numero limitato di clienti, ancora non saprei dire in quale percentuale rispetto al totale, anche perché siamo ancora in attesa di ricevere protocolli ben definiti dalle autorità competenti. Intanto posso già dire che in questo modo i clienti avranno un’attenzione e una disponibilità da parte del personale ancora maggiori e che le normative sanitarie saranno ancora più rigide. Verrà rispettata la distanza sociale negli ambienti comuni, dai ristoranti, ai teatri, agli ascensori e le regole di accesso alla nave saranno implementate. Spingeremo per esempio sul check in online e accanto al termoscanner stiamo valutando altre misure per verificare lo stato di salute dei passeggeri. Il tutto avverrà però in modo discreto, non invasivo della privacy e della libertà dei singoli”.
Allo studio anche il modo in cui riproporre gli altri punti forti della crociera, dalle escursioni su bus a capacità ridotta, ai servizi nelle spa, a spettacoli e intrattenimento dal taglio diverso.

Il fattore prezzo
“La riduzione dei passeggeri a bordo non condizionerà i prezzi – assicura Massa -. Il nostro è un modello industriale che fa perno su economie di scala che derivano non solo dai volumi, ma anche dalla scelta degli itinerari e dall’organizzazione del prodotto. Per questo anche il prezzo continuerà a essere allineato. Per la compagnia questo comporterà un grande sforzo e il conto economico ne risentirà, ma abbiamo le spalle larghe per superare la crisi e tornare a fare squadra con gli agenti”. Agenti ai quali Msc dedica uno speciale vantaggio sulla riprenotazione con voucher, pari a un’over commission del 5 per cento. Al cliente invece viene garantito un credito a bordo che va dai 100 ai 400 euro a cabina in base a durata e tipo di crociera prenotata.

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