Prenotazioni in aumento a doppia cifra e incremento delle tariffe medie. Si prospetta positiva l’estate 2020 di Tui, che sta beneficiando del crollo del suo rivale più antico e grande, Thomas Cook.
Per la prossima stagione calda le prime indicazioni parlano di un incremento di prenotazioni pari al 18%, con un quarto della programmazione Uk già venduto, nonostante quest'ultima sia del 14% più ampia rispetto a quello dell’estate 2019.
Quest’anno il fatturato del Gruppo Tui è salito di quasi 3 punti percentuali a 18,9 miliardi di euro, ma gli utili pre-tasse sono scesi del 25,6% a 893 milioni di euro a causa della messa a terra forzata del suo B737 Max.
Escludendo la messa a terra del velivolo i guadagni del gruppo, dichiara una nota di Tui diffusa da travelmole.com, sono in linea con il record di 1,19 miliardi di euro registrato lo scorso anno.
“Nonostante le difficoltà dell’anno che sta per concludersi - dichiara il ceo Fritz Joussen - Tui ha conseguito una solida performance, chiudendo con un risultato operativo di 893 milioni di euro e una crescita sostanziale sia della della divisione Hotels & Resorts, sia di quella Cruises”.
