Ultimo aggiornamento alle 10:28
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Veratour e la scienza esatta del revenue management

di Amina D'Addario

Statistiche e confronti continui per capire come si sta muovendo il mercato. È un lavoro quotidiano sui numeri quello portato avanti in casa Veratour da Anna Zarrella, assistente del d.g. Stefano Pompili.

Una laurea in Scienze politiche e un master in management e responsabilità sociale di impresa, Zarrella è nella squadra del t.o. romano da 15 anni, ma è da 5 che lavora con numeri e tabelle.

Nella vita, confessa, non è la classica persona che pianifica tutto, eppure con le cifre ha imparato che non si scherza, perché è da queste che si può anche prevedere il futuro: "Ogni mattina guardo come performano le destinazioni e quanto è il venduto. Questo serve a leggere per tempo i vari trend e a vedere come sta rispondendo il mercato. È un lavoro quotidiano molto meticoloso, ma è l'unico che ti dà una fotografia chiara di quello che succederà nei prossimi 12-18 mesi".

Una scienza esatta che permette anche di aggiustare il tiro quando una destinazione non reagisce come dovrebbe. "Allora - spiega Zarrella - si può rimodulare il pricing o dare nuovi stimoli, sapendo, peró, che per noi il prezzo di aggancio non esiste. L'equilibrio da rispettare, anche sotto data, è sempre quello del prezzo coerente con le vendite fatte in anticipo".

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