Nuovo contratto Alpitour, si apre il dibattito. La prima reazione ufficiale arriva da un gruppo di agenzie della zona di Brescia, per la precisione 35. Che lancia un messaggio chiaro al tour operator: viste le nuove condizioni, anche i dettaglianti faranno le loro valutazioni.
“Non vogliamo alzare le barricate - precisa Sergio Bosio, della Life Viaggi di Rovato (in provincia di Brescia), parlando a nome di tutti e 35 i punti vendita -, come non vogliamo fare proteste di piazza. Semplicemente vogliamo dire ad Alpitour che, così come loro scelgono le agenzie con cui conviene lavorare, anche noi sceglieremo di volta in volta con quale tour operator ci conviene prenotare. Sempre, ovviamente, tenendo presente l’interesse del cliente, che resta la vera ricchezza dell’agenzia”.
Qualche equilibrio, insomma, potrebbe spostarsi. “Insomma, faremo valutazioni più attente”, sottolinea Bosio.
Le nuove condizioni
A sollevare perplessità, stando a quanto affermato dalle agenzie in questione, sarebbe anche la modalità con cui i dettaglianti stessi sono venuti a conoscenza delle nuove condizioni. “Purtroppo non c’è stato confronto con Alpitour - sostiene Bosio -: a un certo punto abbiano aperto il sistema di prenotazione e abbiamo visto che le condizioni erano state modificate”.
Una notazione arriva anche sul riequilibrio delle compensazioni tra percentuali di commissione e overcommission. “Questo può creare dei problemi a noi dettaglianti, innanzitutto perché la commissione è certa, mentre la over viene calcolata a fine anno e dunque è incerta. Inoltre questo meccanismo fa a incidere anche sul flusso di cassa”.
Riguardo al gruppo di agenzie, Bosio precisa: “Ci siamo trovati per un incontro informale tra 35 colleghi. C’erano agenzie storiche, agenzie giovani, agenzie legate a network, agenzie indipendenti. Molte di loro hanno riposto fiducia per anni in Alpitour. E forse sono proprio loro le più risentite”.
