Di lei per ora si sa il nome, Lilia Rodionova, e la città di residenza, Ulyanovsk, nell’Ovest della Russia. Null’altro se non che da ieri è la proprietaria del 3,4 per cento delle quote del colosso Thomas Cook, secondo quanto comunicato dal London Stock Exchange.
Arriva il secondo movimento di un certo rilievo in pochi giorni intorno all’azionariato di Thomas Cook. Mentre si attendono gli sviluppi in merito all’ascesa (o all’opa) da parte di Fosun e dopo l’investimento del tycoon turco Neset Kockar, che è salito all’8 per cento della compagnia, è ora la volta della misteriosa donna russa.
Entrambi hanno sicuramente approfittato del basso valore del titolo, ai minimi storici, e nel caso del fondatore del gruppo turco Anex Tourism, c’è ora la rivendicazione anche di un ruolo attivo nella compagnia. In un’intervista ha dichiarato che Thomas Cook necessiterebbe più che di un investimento finanziario come quello di Fosun, di una nuova classe manageriale.
