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Azimut: fare incoming
passando dalla gdo

di Isabella Cattoni

Si chiama Azimut tour operator e dal 2017 è presente sul mercato italiano. Alle spalle un grande gruppo, Kenba, attivo da 30 anni in diversi settori connessi alla filiera turistica: dalla compagnia crocieristica Admiral, ad altri tour operator presenti su mercati come quello tedesco, turco o croato, a centri commerciali, fino ad arrivare a un club di fidelizzazione internazionale che conta 180mila iscritti che hanno già effettuato un viaggio con il gruppo.

Incoming da Scandinavia e Paesi dell'Est
“Azimut è un incoming tour operator che presidia con la sua offerta i mercati scandinavo e dell’Europa dell’Est dalla sua sede di San Marino - conferma Luca Ruco, amministratore unico del t.o. e un passato in Itermar (nella foto)-. La clientela al 90 per cento straniera, sostanzialmente si divide in due categorie. I clienti provenienti dai Paesi dell’Est prediligono la formula ‘low cost’, riservandosi di acquistare a destinazione servizi aggiuntivi come cene od escursioni. Al contrario, gli scandinavi optano per una formula che comprenda tutto fin dall’inizio”.

Cento tour a partenza garantita
Le destinazioni programmate dall’operatore, che propone un centinaio di itinerari esclusivi a partenza garantita, spaziano dal tour dei laghi per chi atterra a Bergamo, a Napoli e Costiera Amalfitana con il charter sul capoluogo partenopeo. E dal 2020, spazio anche alla ‘Sicilia magnifica’ da Catania. Perchè il punto forte del t.o., come sottolineato da Ruco, riguarda proprio “la fitta rete di rotazioni charter in costante sviluppo”.

Distribuzione tramite Lidl o Amazon
Azimut presidia tutti i canali, compreso quello della grande distribuzione organizzata. “Colossi come Lidl o Amazon promuovono la nostra offerta; in cambio mettiamo a disposizione dei clienti che acquistano attraverso di loro dei buoni viaggio che ci consentono di fidelizzare i viaggiatori e di inserirli nel nostro programma fedeltà World Visitor Club”.

Il passaggio da srl a spa
Nel 2019 il fatturato di Azimut sfiorerà secondo le previsioni i 5 milioni di euro, corrispondenti a 50mila passeggeri. “Abbiamo chiuso il primo semestre dell’anno con una crescita del 29 per cento e prevediamo un ulteriore balzo in avanti del 6-7 per cento entro fine anno. Questo anche grazie al catalogo biennale e a uno staff che continuiamo a rafforzare sia sotto il profilo commerciale che sul fronte del booking”. Se le previsioni della vigilia verranno rispettate, Ruco ha in programma entro fine anno la trasformazione da srl a spa.

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