Ultimo aggiornamento alle 08:33
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Alpitour, l'idea dinamica

di Adriano Lovera

Affinché diventi operativo servono un paio d'anni. Ma i test sono già pronti e promettenti. In casa Alpitour si lavora per arrivare alla definizione di un 'pacchetto dinamico', una proposta commerciale che superi la rigidità di oggi, dovuta a durate standard, 7 o 14 notti, e vincolata alle disponibilità dei charter come giorni e orari.  

"Immaginiamo un pacchetto formato da singoli servizi che si possano mixare, inserire o escludere, secondo le esigenze del cliente" ha suggerito Pier Ezhaya, chief operating officer di Alpitour, a margine della recente convention di Geo Travel Network a Villasimius. Nel concreto, la proposta potrà includere il volo charter o utilizzare l'alternativa di un volo di linea, essere flessibile sulle date e inserire eventuali esperienze aggiuntive, disponibili presso la struttura.

Evoluzione b2c
Il portale su cui "gireranno" queste offerte è destinato a diventare anche un canale b2c, aperto alla prenotazione diretta dei privati, ferma restando, per le strutture, la garanzia della parity rate.

"Andiamo con cautela e partiremo solo quando saremo sicuri" ha però aggiunto Ezhaya. "È una formula che va incontro alle esigenze del mercato che vuole flessibilità. Ma è rischiosa, dobbiamo trovare l'equilibrio economico giusto, per noi e per i partner aerei e delle strutture, dal momento che la formula continuerà a essere quella di un pacchetto, non si tratta di offrire un tailor made per ogni persona".

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