Sembrava cosa fatta: l’annuncio dell’acquisizione di ramo d’azienda de I Viaggi di Atlantide da parte di Arkus Network era stato diffuso con grande eco durante la Bmt di Napoli e tutti i protagonisti si erano spinti a delineare progetti di sviluppo per un futuro insieme. Il logo de I Viaggi di Atlantide campeggiava nello stand del gruppo Arkus, accanto agli altri brand turistici di famiglia: Best Tours, Metamondo, Travel Partners, Amanda Tour e AmandAeventZ.
“I Viaggi di Atlantide – spiegavano in quei giorni in Arkus – si integra perfettamente nella struttura del gruppo, che completerà così la propria crescita. Gli altri brand di Arkus, Best Tours, Metamondo e Travel Partners, confermano le rispettive linee di prodotto”. Complementari a quelle di Atlantide.
La frenata dopo il comunicato di Enac
In realtà, le avvisaglie che qualcosa non funzionasse per il verso giusto si erano già avvertire dopo il comunicato di Enac che annunciava la sospensione "da parte di Neos dei servizi charter per il tour operator Partecipazioni per il Turismo a causa di mancati pagamenti da parte di quest’ultimo”. Alla comunicazione il gruppo Arkus rispondeva che “Partours non ha mai stipulato con autonoma volontà negoziale accordi commerciali con il vettore aereo Neos Air ed al medesimo pertanto nulla deve” prendendo di fatto le distanze dagli accordi commerciali stretti da I Viaggi di Atlantide con il vettore.
Il silenzio di Arkus
Dal quel momento, Partours e Arkus non hanno più rilasciato alcuna dichiarazione in merito e il dubbio che l’accordo preliminare con Atlantide non sia poi stato finalizzato con un atto di acquisizione finale è più che una semplice supposizione.
In attesa che Arkus alzi il velo su questa operazione e su successive mosse in campo turistico anticipate nei giorni di Bmt, si complica anche la vicenda legata al Palermo Calcio, per il quale si attende il verdetto della Corte Federale d’Appello, in base al quale Arkus rimodulerà il suo piano industriale sulla società calcistica.
